In tanti avete partecipato al quiz di Natale su bici e codice della strada e tre fortunati estratti a sorte riceveranno la mail con le indicazioni per ritirare il premio. Ecco le spiegazioni a tutte le risposte con i riferimenti al codice della strada!
Le biciclette possono circolare sulle strade extraurbane?
Non vi è alcun divieto di circolazione delle biciclette al di fuori dei centri abitati, quindi sulle strade extraurbane è genericamente ammesso; è vietato circolare sulle autostrade e sulle strade extraurbane principali (cioè le “superstrade”, riservate ai veicoli a motore al pari delle autostrade, appositamente segnalate). [Art. 175 CdS]
Le biciclette possono svoltare a destra se il semaforo è rosso?
Non vi è alcuna esenzione all’obbligo di arresto in presenza di semaforo rosso. [Art. 41 CdS]
Un ciclista può attraversare sulle strisce pedonali senza scendere dalla bici?
La normativa in merito è estremamente confusa. Per questo quiz si è fatto riferimento in particolare al Chiarimento del MIT prot. 81669 del 14/10/2008, che riporta come qualora il percorso ciclopedonale si interrompa in corrispondenza dell’attraversamento (con segnale di fine) e non riprenda dopo di esso, “il conducente del velocipede deve impegnare l’attraversamento pedonale conducendo a meno il veicolo”. Secondo altre fonti, i ciclisti potrebbero percorrere gli attraversamenti in sella ogni qual volta non siano di intralcio per i pedoni e le condizioni del traffico lo consenta.
In ogni caso, appare dunque errata l’ipotesi che possano sempre farlo, dunque la risposta sicuramente corretta è “nel caso le strisce colleghino percorsi ciclopedonali”.
Si può andare senza mani in bici?
Occorre avere sempre almeno una mano sul manubrio. [Art. 182 CdS]
In quali casi un ciclista non può percorrere una strada?
Oltre ovviamente ai casi in cui sia vietato, non è possibile rimanere in strada se è presente una pista ciclabile [Art. 182 CdS]. Così non è nel caso delle piste ciclopedonali, in quanto la casistica riguarda unicamente le “piste riservate” alle sole bici (e assimilati). Non esistono invece riferimenti alla velocità massima della strada (altrimenti non sarebbe possibile circolare sulle extraurbane, dove normalmente vige il limite di 90 Km/h), né al numero di corsie per senso di marcia.
In bicicletta il casco è obbligatorio?
Il casco ad oggi non è obbligatorio per nessuno. Una modifica del CdS, non ancora in vigore, prevedrebbe l’obbligo del casco per i minori di 12 anni.
In quali casi è possibile circolare in bici sul marciapiede?
Il marciapiede è la parte della strada “destinata ai pedoni” [Art. 3 CdS]. Tuttavia, è possibile che su di esso si trovi un percorso ciclopedonale o una pista ciclabile, opportunamente delimitata; questi spazi sono dunque percorribili anche ai ciclisti. Non si deve fare confusione con le aree pedonali, dove invece i ciclisti sono generalmente ammessi (ma devono condurre la bici a mano se rischiano di essere di intralcio per i pedoni). Non vi è alcuna distinzione per i bambini, che dunque dovrebbero circolare in strada al pari degli adulti in tutti gli altri casi.
Il giubbino ad alta visibilità è obbligatorio?
Il conducente di velocipede che circola fuori dai centri abitati da mezz'ora dopo il tramonto del sole a mezz'ora prima del suo sorgere e il conducente di velocipede che circola nelle gallerie hanno l'obbligo di indossare il giubbotto o le bretelle retroriflettenti ad alta visibilità. [Art. 182 CdS]
Qual è il limite di velocità generale sulle piste ciclabili (salvo diversa indicazione)?
Non esiste un limite di velocità generale per le piste ciclabili, vigendo quindi i medesimi limiti relativi agli ambiti urbani ed extraurbani. Qualora la pista insista su una strada con uno specifico limite di velocità, anche i ciclisti vi si devono adeguare. Ambiguo è il caso in cui la pista sia in sede protetta contigua ad una strada con limite di velocità. [Art. 142 CdS]
Le corsie ciclabili sono?
Le corsie ciclabili sono definite come la "parte longitudinale della carreggiata, posta di norma a destra (…) destinata alla circolazione sulle strade dei velocipedi (…) [che] può essere impegnata, per brevi tratti, da altri veicoli (...). La corsia ciclabile si intende valicabile (...) per (...) effettuare la sosta o la fermata nei casi in cui vi sia fascia di sosta veicolare laterale, con qualsiasi giacitura". Tutte le risposte sono quindi corrette. [Art. 3 CdS, come modificato dal Decreto-legge n. 76 del 16/07/2020]
Nelle strade a senso unico, è possibile per i ciclisti circolare nell'altra direzione?
Recentemente la normativa è stata meglio definita, dando facoltà ai Sindaci di stabilire che su strade classificate di tipo E, E-bis, F o F-bis, ove il limite massimo di velocità sia inferiore o uguale a 30 km/h ovvero su parte di una zona a traffico limitato, i velocipedi possano circolare anche in senso opposto all'unico senso di marcia prescritto per tutti gli altri veicoli, lungo la corsia ciclabile per doppio senso ciclabile presente sulla strada stessa. (..) Tale modalità di circolazione dei velocipedi è denominata ‘doppio senso ciclabile’ ed è individuata mediante apposita segnaletica". [Art. 7 CdS, come modificato dal Decreto-legge n. 76 del 16/07/2020].
Nel caso di pista ciclabile nell’altra direzione, la possibilità è garantita dalla pista ciclabile stessa (che dovrebbe essere in sede propria, separata dalla carreggiata mediante cordolo invalicabile). [Art. 6 DM N. 557 del 30/11/1999]
In bicicletta si possono imboccare le corsie preferenziali dei mezzi pubblici?
Nei centri abitati i comuni possono, con ordinanza del sindaco, consentire la circolazione dei velocipedi sulle strade riservate alla circolazione dei mezzi pubblici. [Art. 7 CdS, come modificato dal Decreto-legge n. 76 del 16/07/2020]
Esistono strade dove le biciclette hanno la precedenza (non considerando le piste ciclabili)?
Strada urbana ciclabile: strada urbana ad unica carreggiata, con banchine pavimentate e marciapiedi, con limite di velocità non superiore a 30 km/h, definita da apposita segnaletica verticale ed orizzontale, con priorità per i velocipedi. [Art.2 CdS, come modificato dal Decreto-legge n. 76 del 16/07/2020].
Sugli attraversamenti ciclabili e ciclopedonali i ciclisti hanno di norma la precedenza?
La precedenza alle biciclette sugli attraversamenti ciclabili è di norma garantita rispetto ai veicoli in transito [Art. 40 del CdS]. Nel Chiarimento del MIT prot. 81669 del 14/10/2008, a firma dell’Ing. Mazziotta, è specificato riguardo agli attraversamenti perdonali posti su percorsi ciclopedonali (che proseguono oltre l’attraversamento) che “trattandosi di proseguimento di percorso promiscuo, i conducenti hanno facoltà di procedere in sella ai velocipedi”. Inoltre, nel Chiarimento del MIT prot. 4444 del 01/08/2012 si legge che “Qualora circolino in promiscuo con i pedoni, i ciclisti sono tenuti ad attraversare sugli attraversamenti pedonali, che godono di precedenza”.
I veicoli a pedali possono avere più di 2 ruote? I velocipedi sono i veicoli con due ruote o più ruote funzionanti a propulsione esclusivamente muscolare, per mezzo di pedali o di analoghi dispositivi (…), sono altresì considerati velocipedi le biciclette a pedalata assistita. [Art. 50 CdS]
Quando è obbligatorio l'uso delle luci sulla bici?
Tutti i veicoli, bici incluse, devono essere dotate di luci anteriori bianche o gialle e rosse posteriori. Tali luci devono essere accese da mezz'ora dopo il tramonto del sole a mezz'ora prima del suo sorgere ed anche di giorno nelle gallerie, in caso di nebbia, di caduta di neve, di forte pioggia e in ogni altro caso di scarsa visibilità. [Artt. 68 e 153 CdS]
In caso di nevicata è vietato circolare in bicicletta?
Non sussiste alcun divieto generalizzato di circolazione in bicicletta in caso di nevicata. Taluni Comuni emettono specifiche ordinanze per vietarne la circolazione in casi eccezionali.
Queste le vostre risposte:
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